LA CHITARRA CLASSICA
La chitarra classica è un tipo di chitarra utilizzato per l’esecuzione di brani di musica classica o popolare (come per esempio la musica latino-americana o il flamenco). E’ solo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento che si diffonde la moderna chitarra classica, in particolare grazie al liutaio spagnolo Antonio de Torres Jurado.
Oggi non c’è molta conoscenza, soprattutto tra i giovani, di quella che è la “vera” chitarra classica
La storia dell’evoluzione della chitarra può essere seguita attraverso le fasi storiche. La chitarra medievale, la chitarra rinascimentale, la chitarra battente, la chitarra barocca ed in fine la chitarra moderna.
La chitarra classica si può suonare oggi in modi diversi: tramite l’uso delle dita o della mano in generale (il tipico stile “classico”), oppure mediante un plettro, usato correntemente nella musica moderna o di derivazione afro-americana. Particolari effetti timbrici sono dovuti all’uso delle unghie della mano destra, al variare dell’angolo di attacco delle dita sulle corde, all’uso percussivo della mano, al pizzicato ecc.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le corde, originariamente in budello, oggi sono principalmente di nylon (rivestito, per le tre corde più basse, in nichel, più raramente in rame, in argento o in oro), che conferisce al suono un timbro ovattato e dolce.
La chitarra classica viene costruita con legni di diverso tipo per ogni parte del suo corpo.
La tavola armonica è in legno di abete rosso (picea abies), oppure di cedro rosso (in realtà si tratta di una conifera nord-americana), o anche, più raramente, la sequoia
Le fasce laterali e il fondo della cassa armonica sono costruite in varie essenze, solitamente di legno duro e compatto, a seconda del timbro che il liutaio vuole conferire allo strumento. Molto ricercate sono le essenza di palissandro.
Il manico è costruito con legni poco sensibili all’umidità e poco propensi alla deformazione, ma al tempo stesso leggeri e stabili, quali il mogano e la cedrella spagnola.
La tastiera è rigorosamente in ebano.
LA CHITARRA ELETTRICA
BREVE STORIA (fonte principale wikipedia)
La storia della chitarra elettrica inizia quando si avvertì l’esigenza di uno strumento che avesse alcune caratteristiche proprie della chitarra ma che potesse suonare insieme agli altri senza esserne sovrastato dal volume di suono.
Fu con questi presupposto che dopo tanti ingegnosi tentativi su creata la prima chitarra elettrica, l’odierna chitarra Archtop.
Lloyd Loar, progettista alla Gibson dal 1920 al 1924, condusse i primi esperimenti mediante l’adozione di rilevatori in prossimità delle corde. Adolph Rickenbacker, realizzò il primo pick-up elettromagnetico e iniziò ad applicarlo ai normali strumenti acustici, La Gibson iniziò la produzione del modello ES 150, una chitarra semiacustica con cassa di risonanza, aperture a “f” sulla tavola e un unico pick-up.
Finalmente la chitarra … si fece sentire!
DESCRIZIONE (fonte principale: andyslab.com)
La chitarra elettrica ha un aspetto immediatamente riconoscibile. Sebbene una chitarra possa essere classificata secondo diversi parametri, quello più comune è senz’altro in base alla costruzione del corpo (body).
Comunemente associata alla musica rock, blues e pop la chitarra elettrica per antonomasia è quella
che andrebbe definita solid body.
Esistono fondamentalmente tre tipi di chitarra elettrica: Solid Body, Hollow Body, Semi-Hollow Body.
Di seguito le principali differenze che esistono tra queste tipologie di strumento.
La chitarra elettrica ha un aspetto immediatamente riconoscibile. Sebbene una chitarra possa essere classificata secondo diversi parametri, quello più comune è senz’altro in base alla costruzione del corpo (body).
Comunemente associata alla musica rock, blues e pop la chitarra elettrica per antonomasia è quella
che andrebbe definita solid body.
Esistono fondamentalmente tre tipi di chitarra elettrica: Solid Body, Hollow Body, Semi-Hollow Body.
Di seguito le principali differenze che esistono tra queste tipologie di strumento.
Chitarra elettrica Solid body
Queste chitarre non hanno cassa di risonanza in quanto il corpo è in legno pieno, generalmente in uno o due pezzi accoppiati, che possono però diventare tre o più soprattutto nei modelli più economici. I legni utilizzati sono diversi a seconda delle caratteristiche timbriche e dell’inclinazione musicale dello strumento. I modelli solid body più famosi sono Fender Stratocaster (body solitamente in ontano) Fender Telecaster (body in frassino) e Gibson Les Paul (body in mogano, in alcuni modelli rivestito con uno strato di acero) che seguono filosofie completamente differenti e alle quali si sono ispirate tutte le varie produzioni di altre marche nel corso degli anni.
La chitarra semiacustica – hollow body
La chitarra hollow body, detta anche semi-acustica, è la naturale evoluzione della chitarra acustica e presenta la totalità del corpo vuota e le caratteristiche buche di espansione ad f come in altri strumenti a corda. Il suono è generalmente dolce e legnoso, molto adatto a generi quali il jazz e il blues, talvolta più brillante e presente come nei modelli Gretch utilizzati per il country e rockabilly. Nella maggior parte dei casi le chitarre hollow-body sono dette Archtop in quanto presentano il top del body (la parte superiore del corpo) arcuato.
La chitarra semi hollow body
Caratterizzate da uno spessore del corpo inferiore rispetto alle hollow-body, hanno la parte centrale in legno pieno e le due parti laterali vuote. In questo modo vengono attenuati i problemi di feedback causati dal un corpo totalmente vuoto. Molto spesso continuano ad avere i fori di espansione ad f tipici delle hollow-body. Il modello più famoso è la Gibson ES-335.
CARATTERISTICHE TECNICHE
IL MANICO (NECK)
Il manico della chitarra elettrica viene classificato in base al modo con cui viene accoppiato al corpo. Esistono fondamentalmente tre diverse tecniche utilizzate per unire corpo e manico: bolt-on neck, set-in neck e neck through-body.
IL PICK UP
Il pickup può essere considerato “il microfono” della chitarra elettrica e serve a catturare il suono proveniente dalle corde per trasmetterlo all’amplificatore, che quindi provvederà ad amplificarne il segnale per renderlo udibile
I pickups si dividono in due grandi famiglie:
Single coils (detto a bobina singole) e Humbuckers (bobina doppia)
IL PONTE (BRIDGE)
Il ponte rappresenta l’hardware sul corpo della chitarra attraverso il quale sono ancorate le corde.
La distinzione principale è tra ponte fisso (ancorato al corpo della chitarra) e ponte tremolo quest’ultimo basata su un sistema a molla che permette di variare, attraverso l’utilizzo di una leva, la tensione e l’intonazione delle corde. Ricordo tra i modelli più significativi di ponte tremolo il Bigsby e il Floyd Rose.
Le altre parti elettriche
Oltre ai Pickups, la chitarra elettrica presenta altre parti elettriche che ne permettono il funzionamento: dal jack che permette di collegare la chitarra all’amplicatore, ai potenziometri che rendono possibile la regolazione del volume di uscita e il tono dello strumento ed, infine, il selettore che permette di selezionare i pickups e di miscelarli tra loro.
LA CHITARRA FOLK
Comunemente chiamata chitarra acustica, è usata nell’esecuzione di brani di musica moderna, blues, folk, rock e, in genere, di musica leggera.
La chitarra folk può essere di diverse forme e dimensioni, con caratteristiche di suono e maneggevolezza molto diverse adatte ai vari stili d’uso e al genere musicale da suonare.
Come per ogni chitarra, la chitarra folk si può suonare con la mano, con il plettro ed in fingerpicking (o fingerstyle) stile caratterizzato da una tecnica a singole dita,
Le corde di una chitarra folk sono di acciaio e bronzo ed hanno tra loro spessori diversi (rivestite e più spesse le corde sui bassi, non rivestite e più sottili le note sui cantini).
La chitarra folk è un tipo di chitarra acustica e con ciò si intende che il suo suono è prodotto dalla semplice rifrazione acustica, senza dunque l’ausilio di amplificatori.
Nell’uso italiano, tuttavia, il termine “chitarra acustica” viene spesso e impropriamente usato per indicare la sola chitarra folk, essendo questo il tipo di chitarra acustica usato più spesso nella musica leggera.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le chitarre folk hanno solitamente sei corde.
Possono essere a spalla piena (forma tradizionale) o “a spalla mancante” (in inglese cutaway), cioè presentare una rientranza sul margine inferiore della cassa armonica, utile a raggiungere i tasti più alti.
Anche le chitarre acustiche possono essere amplificate o elettrificate, ovvero munite di un sistema per amplificarne fedelmente. Tale sistema prevede solitamente un pickup piezoelettrico o magnetico, con attacco jack per collegare direttamente lo strumento a un impianto audio o a un amplificatore.
Avrai notato che esistono sul mercato chitarre folk di diverse forme e dimensioni: dai modelli piccoli detti “parlor” ai più grandi come la “Dreadnought” o “Jumbo”.